Nella vita si procede passo dopo passo, con una strategia che potrà portarci alla vittoria. La giusta filosofia dovrebbe essere questa, così come narra il film “Queen of Katwe”, che porta sul grande schermo la vera storia di Phiona Mutesi, la campionessa ugandese di scacchi del 2012 considerata un vero e proprio genio in questo gioco.
Phiona (Madina Nalwanga) nasce a Katwe, un villaggio povero dell’Uganda, dove vende mais per vivere con la sua famiglia in una delle molte baracche. Inzia per caso un giorno a frequentare all’Agape Church con altri bambini le lezioni di Robert Katende (David Oyelowo), un’insegnante che la avvicina al mondo degli scacchi. Phiona riesce a scoprire la sua qualità sorprendente in questo gioco, il cui pazienza, concentrazione e perseveranza fanno da padrone: qualità che spiccano nel suo animo e crescono insieme a lei. Anche quando si scontra con una realtà più grande di lei, comprende che oltre Katwe esiste una realtà immensa di possibilità e insidie e continua a combattere per raggiungere il suo scopo nel mondo, senza rassegnarsi ad un destino inesorabile. Trova ostacoli sulla sua strada: la povertà e l’impossibilità di essere nell’immediato come i campioni di scacchi già affermati. Ma la madre (Lupita Nyong’o) e i fratelli, insieme al suo insegnante, con grandi sacrifici e speranza la aiuteranno a comprendere il suo potenziale e a sconfiggere le paure di chiunque abbia il coraggio di crescere e diventare ciò che desidera, anche se la realtà della vita sembra impedirlo.
Il film dà un accurato ritratto della sofferenza e della condizione di povertà in molte zone dell’Africa nel terzo millennio, con forti discrepanze tra classi sociali. La regista indiana Mira Nair si basa sul romanzo “La Regina Bambina” di Tim Crothers per dare vita nel 2016 al suo film. Una storia di formazione emozionante e originale, che usa uno scacco matto come pretesto per raccontare una storia viva e profonda. La partita più importante da vincere è quella della vita, e Phiona ci è riuscita. Di certo farà riflettere.
La produzione è stata presentata al Toronto Film Felstival per poi arrivare in Italia al Giffoni Film Festival il 14 luglio scorso.

Da sinistra: Phiona Mutesi; Mira Nair; Lupita Nyong’o